Organi E Tessuti

A cosa servono?

Il trapianto serve a curare insufficienze d'organo gravi, non trattabili in altro modo. Gli organi ed i tessuti donati vengono trapiantati a pazienti selezionati in base a criteri oggettivi e trasparenti che favoriscono la massima riuscita del trapianto.

lo sapevi che...

Lo Sapevi?

L'idea di sostituire una parte del corpo malata è molto antica e radicata nella nostra cultura. La prima traccia risale al quinto secolo dopo Cristo: secondo la Legenda Aurea i fantasmi di Cosma e Damiano, due santi medici martirizzati un paio di secoli prima, avrebbero infatti sostituito la gamba malata di un diacono con quella di un etiope, morto da poco.

Domande e Risposte

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Perché donare i propri organi e tessuti?

Perché ogni anno migliaia di persone sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti hanno scelto di compiere questo gesto d'amore.

Perché non costa assulutamente nulla a chi lo fa, perché non comporta il minimo rischio, perché dà tantissimo (la vita!) a chi riceve questo dono.

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Quando avviene la donazione?

La donazione avviene solo quando è documentata la volontà a donare della persona, e quando quest'ultima è deceduta a causa di una lesione encefalica che ha causato l'irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali.

In questo caso si parla di "decesso accertato con criterio neurologico": è molto diverso dal coma, e viene diagnosticato con sistemi sicuri ed oggettivi. Al contrario del coma, è una condizione senza possibilità di recupero o di miglioramento.

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Come si accerta il decesso?

La morte è causata da una totale e irreversibile assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello.

In questi casi, tre specialisti (un medico legale, un rianimatore ed un neurofisiopatologo) eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di: riflessi che partono direttamente dal cervello, reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello.

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Cosa accade quando:

- La persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà positiva alla donazione: in questo caso i familiari non possono opporsi.

- La persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà negativa alla donazione: in questo caso non c'è prelievo di organi.

- La persona non si è espressa: in questo caso il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell'ordine: coniuge non separato o convivente, figli maggiorenni, genitori) non si oppongono.

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è possibile conoscere a chi verranno trapiantati gli organi?

No. Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente perché gli organi donati vengono assegnati in maniera equa, considerando esclusivamente fattori oggettivi, ovvero le condizioni di urgenza clinica e la compatibilità immunologica delle persone in attesa di trapianto.

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I pazienti pagano per ricevere un organo?

No. È illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre libera, gratuita ed anonima.

I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

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Fino a quale età si possono donare organi e tessuti?

Non esistono limiti di età: in particolare le cornee e il fegato, prelevati da donatori di età superiore ad 80 anni, sono frequentemente idonei ad essere prelevati e trapiantati.

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Come vivono i trapiantati?

Tendenzialmente bene. Con il trapianto possono riprendere la vita normale, il che include lavoro ed attività sportiva; le persone in età fertile possono anche avere figli. Ormai i casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili dalla terapia farmacologica.

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Quali organi e tessuti è possibile donare?

Dopo il decesso è possibile donare reni, fegato, polmoni, pancreas, cuore, intestino, cornee, segmenti osteo-tendinei, vasi sanguigni, cute, alcune valvole cardiache, pericardio.

In alcuni casi particolari è possibile donare anche da vivi: il rene e parte del fegato; le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale); la cute, la placenta, i segmenti ossei.

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Le confessioni religiose sono favorevoli o contrarie alla donazione di organi e tessuti?

Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione.

Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione.